BARI
Il monumentale lungomare d’epoca fascista viene scherzosamente assimilato al Malecón dell’Havana a Cuba, ma si trova a Bari, popoloso capoluogo della Puglia.
Affacciata per circa 40 chilometri sul Mare Adriatico e profonda circa 13, la conformazione della città è stata paragonata a un’aquila con le ali spiegate. Importante centro religioso e commerciale, “la porta d’oriente”, come è stata definita, ha un borgo antico di particolare valore storico e urbanistico.
Bari ha un clima mite che, insieme alle molte attrattive turistico-culturali e alle numerose spiagge, la rendono una meta molto frequentata e luogo di partenza per inoltrarsi verso l’altopiano delle Murge per raggiungere così la Valle d’Itria e la famosa cittadina di Alberobello, sito Unesco, caratterizzata dalle tipiche abitazioni a forma di cono: i trulli.
Da vedere
La città, di antiche origini, che prende il nome dal greco Barion, municipio romano e in epoche successive sottomessa a bizantini e svevi, a partire dal Medioevo diviene cuore del cattolicesimo ortodosso in Italia e meta di pellegrinaggio per le tre religioni monoteistiche. Nel cuore della città vecchia sorge, infatti, la Basilica di San Nicola, uno dei suoi molti simboli. L’edificio, di stile romanico pugliese, fu eretto prima delle fine del 1200 per custodire le reliquie di San Nicola che, secondo la tradizione, furono trafugate da devoti marinai nella città di Myra (attuale Turchia) e poi portate a Bari nel 1087. Notevole è anche La cattedrale di San Sabino: in stile romanico pugliese anch’essa e caratterizza da un maestoso rosone.
Sul litorale barese si contano, poi, diverse torri medievali costruite a scopi difensivi contro i pirati saraceni, ma la costruzione difensiva più importante è tuttora costituita dal castello Normanno-Svevo e dalla lunga muraglia che circonda la città vecchia e che risale al XII secolo.
Nel centro storico si possono ammirare imponenti edifici di stile diverso: il Palazzo dell’acquedotto pugliese, il Palazzo Mincuzzi, di stile eclettico, quello Fizzarotti con tre piani in stile veneziano, fino all’ottocentesco e neoclassico Palazzo de Gemmis.
Da fare
Durante la stagione teatrale è possibile godere di tutto il repertorio lirico e sinfonico presso i maggiori teatri cittadini: tra questi il Teatro Petruzzelli che rimane ancora oggi il cuore culturale della città di Bari e uno dei più grandi d’Italia insieme al Teatro Piccinni, sempre a Bari, e il Teatro Margherita, con la sua caratteristica struttura liberty. Gli amanti della storia e dell’arte e dell’archeologia possono ammirare, invece, i reperti bronzei e ceramici del “Museo archeologico“, mentre alla Pinacoteca provinciale di Bari sono esposte opere di Tintoretto, Bellini e Paolo Veronese insieme a quelle di artisti moderni come Morandi e De Chirico.
Alla sera, dopo avere apprezzato il clima mite passeggiando sul lungomare, baresi e turisti si recano presso i molti ristoranti del centro città per degustare i tipici piatti a base di pesce crudo e la cucina povera a base di orecchiette. Numerosi sono anche i locali che offrono il tipico aperitivo accompagnato da tarallucci e friselle al pomodoro seduti comodamente in zone ampiamente coperte dal wi-fi.
©Crescenza Caradonna >Cronaca<
CRESCENZA CARADONNA